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Sono appassionata di fotografia da quando avevo nove anni. Amo la fotografia perché è una combinazione di immaginazione, matematica e scienza. L’anima della fotografia è la luce, in continuo movimento e cambiamento. Capire come usarla, osservare, pensare e fare pratica. È il mio laboratorio naturale.
Tuttavia, un buon uso della luce non è sufficiente. La fotografia include composizione e matematica, con la sua sezione aurea e la regola dei terzi derivata dalla nostra percezione della bellezza.
Così la fotografia mi ha donato una nuova visione della vita, una mentalità che spinge ad essere pronti a trarre ispirazione dalla natura per poi astrarla in progetti ingegnerizzati con strumenti matematici.
È stato allora che la mia ricerca scientifica e l’amore per la fotografia hanno cessato di essere due regni separati.
Ora sono un ingegnere e imprenditrice che progetta strutture intelligenti di autoguarigione, ispirate dalla natura.
Sostenibilità e la sfida della durabilità
Quanto tempo pensiate dureranno gli edifici in cui oggi viviamo?
La risposta è idealmente 80 anni. Ma in realtà, le crepe compaiono già sugli edifici nuovi. Questo perché le infrastrutture, come strade e grattacieli, si rompono in continuazione, non importa con quanta cura vengano restaurate o rinforzate a causa dei carichi pesanti e degli ambienti circostanti.
Allora, cosa facciamo normalmente? Semplice, mandiamo qualcuno a riempire le crepe. Ma presto avremo bisogno di riparare di nuovo la crepa, ogni cinque anni circa. La maggior parte delle strutture in cemento danneggiate finiranno per essere sostituite e ricostruite. Questo è un problema enorme perché le attività relative alla riparazione e alla sostituzione del calcestruzzo rappresentano il 35% delle emissioni globali di carbonio, secondo l’Intergovernmental Panel on Climate Change, un organismo delle Nazioni Unite.
C’è anche da considerare l’enorme costo finanziario. Circa il 40-50% del budget di costruzione nel Regno Unito viene speso per la manutenzione e la sostituzione di edifici danneggiati, che ammonta a più di 40 miliardi di sterline all’anno.
La soluzione biomimetica
Come possiamo risolvere questo problema? Se il cracking del calcestruzzo è inevitabile, è possibile fare in modo che possa riparare se stesso quando compare il danno? La nostra soluzione è costruire un sistema di autoguarigione nel cemento, per fare in modo che quando appare una crepa, il cemento può guarire sè stesso allo stesso modo della nostra pelle o del nostro corpo. Immaginate che il cemento sia composto da vasi sanguigni e che questi vasi siano in grado di reagire alle crepe in modo intelligente e guarirle automaticamente. Stiamo adottando la tecnologia di stampa 3D per far sì che ciò accada.
Imitando il sistema di guarigione umano, la nostra innovazione rivoluzionaria promette di ridurre i costi di produzione e manutenzione del calcestruzzo. Offre anche un nuovo modo di riutilizzare i rifiuti di plastica. Possiamo monitorare la struttura quando necessario ed estendere la durata generale degli edifici in cemento per oltre 50 anni.
La nostra struttura autorigenerante è progettata per un calcestruzzo intelligente, ispirato alla natura.
Da ricercatrice a fondatrice
Durante il mio dottorato di ricerca presso il Cambridge Infrastructure Resilience Group, una rete di ricerca interdisciplinare, ho avuto la possibilità di parlare con ricercatori e partner del settore per valutare la nostra invenzione e capire cosa chiede il mercato. Il feedback che ho ricevuto mi ha fatto capire che questa tecnologia di auto-riparazione potrebbe essere un punto di svolta per le infrastrutture di prossima generazione. Così ho iniziato a focalizzare la mia attenzione verso la costruzione di una nuova impresa.
Alla fine del 2019, abbiamo fondato la nostra impresa per tradurre l’invenzione in un’innovazione. La mia abitudine di esplorare l’arte nella natura e la mia conoscenza della composizione dalla fotografia hanno ispirato il nostro design e il nostro marchio. Dopo diverse grandi opportunità e un anno di intenso lavoro, la nostra impresa è sopravvissuta e lo scorso giugno ha dato luce a MimiCrete Ltd.
Attraverso questa impresa, la nostra speranza è quella di creare insieme un futuro brillante per le prossime generazioni.
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Jamy-Lee Bam, Data Scientist, Cape Town
Paarmita Pandey, Physics Masters student, India
Nesibe Feyza Dogan, Highschool student, Netherlands
Una, writer and educator
Radu Toma, Romania
Financier and CEO, USA
Yara, Lebanon
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